Fu Marc Sautet a dare vita presso il Café des Phares in Place de la Bastille a Parigi il primo café Philo; era il 1992. L’idea, nata un pò per caso, da un incontro fra amici, era quella di portare ‘fuori dalle Accademie’ il linguaggio filosofico, in modo da consentire ad un pubblico più vasto e di non addetti ai lavori di affrontare i grandi problemi della vita e la complessità della realtà con semplicità di parole, dando loro la possibilità di inserirsi all’interno di un pensiero considerato ‘astratto’, ma in realtà non lontano dalla realtà delle azioni, dalle scelte dei comportamenti di ogni giorno, dalle forme che il potere assume di volta in volta all’interno delle società. Il format fu un successo presto diffusosi in tutto il mondo. Rendere la filosofia ‘compagna di vita’, anzi uno stile di vita, capace di aiutare e guidare ognuno di noi alla comprensione dei ‘fatti’ e di se stessi era lo scopo che sotto intendeva l’iniziativa, puntando sull’innato bisogno di sapere e di perseguire un equilibrio ed un benessere interiore.(Rita Federico)

Il Café filosofico di Napoli è nato nel 2004 ad opera di allieve della Metis e dell’ISUE ed ha avuto come prima sede il Caffe Gambrinus, il più antico e rinomato caffè di Napoli. Rita Felerico, counselor filosofico diplomata alla Metis che è stata una delle animatrici fin dall’inizio, continua ad organizzare i Café Philo qui a Napoli, dopo aver conquistato un pubblico di diversa estrazione, condividendo il percorso – durante il cammino – con l’arte, la musica, la poesia, la letteratura. Dalle lectio dei primi anni nelle quali il relatore di turno sceglieva l’argomento da trattare, si è passati ad analizzare negli incontri di un anno una sola tematica, dai più svariati punti di vista, permettendo così un maggiore approfondimento dei nodi critici degli argomenti. Si è anche pubblicato un libro con le prime lectio e si spera di continuare, raccogliendo insieme agli interventi degli ospiti anche le locandine che pubblicizzano l’evento ( a cui giovani appassionati del café philo dedicano una particolare ricerca ) nonchè le immagini, a testimoniare il riscontro e l’appassionata partecipazione. Alle lectio, in parallelo si presentano libri, si organizzano reading poetici, incontri musicali, correlati alla tematica in studio, ed anche progetti culturali, iniziative da lanciare sul territorio per recuperare spazi di ascolto, una progettualità di azione attivata anche collaborando con le associazioni più attive della città.

Rita Felerico – coordinatrice e referente del Café Philo a Napoli